L'idealismo estetico di Schelling
L'idealismo estetico di Schelling
L'unità indifferenziata di spirito della natura
-riflessione di Fichte si collega con Schelling
-Schelling fa riferimento alla natura
- esistenza autonoma e indipendente -> rappresentazioni dell'uomo
-non viene più visto come funzione dell'azione dell'Io -> né unicamente come ostacolo che la coscienza pone sulla strada dell'affermazione -> sé e propria libertà -> acquista nuova centralità + importanza -> intrisa di infinto
-non implica che la natura -> ritorno alla kantiana cosa in sé -> uomo non può conoscere in se
- natura -> è spirito solidificato e addormentato -> può essere colta dall'uomo attraverso esperienza
-principio assoluto -> non costituito dall'Io di Fichte -> bensì dall'unità indifferenziata di spirito e naura
- Io e non - Io, soggetto e oggetto, pensiero e mondo
Le due direzioni della filosofia
- Schelling -> accento posto sull'identità tra natura e spirito -> nella sua forma inconscia e per dire pietrificata a
-natura -> tensione tra soggetto e oggetto, conscio e inconscio, attività e passività
- per Fichte caratterizza il conflitto tra Io e il non -Io -> consiste la vita stessa dello spirito
- L'assoluto -> principio infinito creato della realtà -> non si identifica né con il soggetto né con l'oggetto
-> costituisce una comune radice
-filosofia -> partendo dalla natura, giunge allo spirito
-filosofia dello spirito -> partendo dallo spirito, giunge alla natura
Natura e spirito come modalità di espressione dell'assoluto
- natura -> pari dello spirito -> modalità di realizzazione e di espressione -> tutti i livelli essa manifesta già la spiritualità-> anche se in gradi differenti
- filosofia della natura -> forme con cui la spiritualità emerge dalla materia -> parte livello elementare e primitivo -> spiritualità sommersa e nascosta
- la natura è un graduale processo attraverso cui lo spirito si sviluppa e si rivela -> smaterializzandosi progressivamente -> essere umano piena realizzazione
- porta a Schelling -> visione organicistica e finalistica -> ogni parte del reale ha senso solo in relazione al tutto e alle altre parti
-filosofia della natura -> occupa della descrizione dei vari livelli di realtà -> materia emerge progressivamente la spiritualità -> filosofia dello spirito analizza il percorso inverso -> dallo spirito ridiscende alla natura
-> indagando quel processo grazie al quale il soggetto si scopre fonte della realtà
La concezione schellinghiana della natura
Oltre Fichte:
- Schelling -> le mosse dall'idealismo fichtiano -> dal desiderio ridare al mondo naturale la dignità e l'autonomia -> tipiche di un'autentica realtà sostanziale
Oltre il vitalismo e il meccanicismo: l'organicismo:
- epoca di Schelling -> idea che la natura fosse retta o animata -> da una forza vitale -> da un principio vivificatore -> Schelling opinione privata
-secondo lui -> non esiste alcun principio "esterno" al mondo naturale -> la realtà è una sola, l'assoluta -> natura e spirito non sono che espressioni diverse -> unico grande organismo -> ogni organo svolge una specifica funzione
-non si può studiare la natura ricorrendo solo a un approccio meccanicistico -> considerare come qualcosa in cui -> ogni parte "si produce da sé" e "si organizza da sé"-> fine comune (la vita del tutto)
L'influenza degli studi scientifici del tempo:
- filosofo riconosce negli ambiti sui fenomeni magnetici, elettrici e chimici -> l'azione del medesimo principio quello della polarità -> tensione tra due forze contrapposte -> una attrattiva e una repulsiva
-ritiene dinamismo polare agisce a ogni livello del sistema -> dal mondo inorganico a quello fenomeni luminosi -> a quello organico
Il contributo allo sviluppo della scienza:
- nel caso di Schelling -> non si limitò a riflettere gli studi dell'epoca, ma li favorirono contribuendo a suscitare o ad accrescere l'interesse per fenomeni naturali fino ad allora poco indagati
-visione di schellinghiana della natura -> alimentò inoltre le comparazioni tra la morfologia delle divere specie animali
-anticipazione dell'approccio scientifico -> verrà detto "olistico" -> una visione globale in cui si cercano collegamenti e rispondenze
L'arte come supremo organo conoscitivo
- natura cela in sé un mistero -> scienza non è in grado di svelare -> visione meccanicistica -> risulta insufficiente e inadeguata a spiegarne l'unità e l'organicità
- com'è possibile -> prevenire a una conoscenza che superi la differenziazioni concettuali
-> secondo Schelling -> lo strumento conoscitivo in grado di attingere le profondità originarie della vita e della natura è l'arte -> un'attività in cui l'infinito viene colto nella sua unione con il finito
- è intuizione estetica -> capacità di penetra l'infinito -> attraverso le espressioni
-l'intuizione estetica può essere l'organo di rivelazione dell'assoluto -> è la sua solo attività umana
-l'artista opera in base a competenze e abilità tecniche -> secondo scelte spirazione -> potere che lo costringe a esprimere o rappresentare
- fa si che la sua opera contenga entro forme circoscritte -> significati che lui stesso non prevede -> direzioni e senso sconosciuto -> l'infinito trova espressioni nel finito
-per questo motivo l'arte risulta uno strumento adeguato per cogliere il mistero dell'universo
Il rapporto tra intuizione artistica e riflessione filosofica
- la divina ispirazione dell'artista -> rende diverso da tutti gli altri uomini e caratterizza il suo genio -> rispetto al semplice produrre della persona comune -> stesso tempo sancisce la superiorità dell'arte rispetto alla filosofia
- la filosofia -> genera separazione -> essa analizza gli oggetti mediante la divisione e la distinzione -> perlopiù tra loro contrapposte
-> separazione non coglie l'essenza della realtà -> risiede nell'unità di quelle opposte determinazioni
-arte rivela l'unità e il senso più profondo del reale -> permette all'uomo di perseguire quell'equilibrio di forzo
-la filosofia ha bisogno dell'arte
-l'enfasi -> sull'intuizione estetica -> sull'attività creatrice
-> conta l'atteggiamento creativo dell'artista -> getta una luce sulla produttività infinta dell'universo -> considerato come una grande opera
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