Marx

 L'alienazione e il materialismo storico 

L'analisi della religione 

- Marx apprezza le analisi di Feuerbach -> aveva individuato l'origine umana della religione di Dio -> mostrando l'affetto conservatore nella fede

- Feurbach aveva ricondotto la filosofia dalla speculazione astratta all'indagine sull'uomo concreto -> inteso come un ente naturale inserito alla società 

- analisi per Marx insufficiente-> non riesce a spiegare veramente l'origine dell'alienazione religiosa -> perché gli uomini tendono a creare Dio   

- risposta di Marx -> gli uomini sono portati a trasferire il proprio essere un un principio religioso esterno -> perché stanno male nella realtà in cui vivono 

- religione si riflette il bisogno di consolazione dell'uomo sofferente e oppresso nella vita sociale 

- la religione -> la conoscenza capovolta del mondo -> nello stesso tempo -> l'oppio per il popolo 

-  fede -> quasi come una droga una condizione artificiale per poter meglio sopportare la propria situazione materiale 

- per Marx non è la religione che favorisce l'instaurarsi della dipendenza e dello sfruttamento -> è la condizione di sfruttare cha fa si che l'uomo crei attraverso la religione 

L'alienazione dal prodotto e dall'attività lavorativa 

-  primi problemi di Marx -> ricercare le radici profonde dell'alienazione 

- Marx afferma che l'alienazione non è un fenomeno spirituale -> è un fatto concreto -> l'espressione storica di quella "disumanizzazione" che caratterizza i rapporti lavorativi nella società capitalistica 

 

- filosofo individua quattro aspetti fondamentali dell'alienazione dell'operaio: 

1. è alienato nei confronti del prodotto della sua attività 

- il sistema capitalistico -> il lavoratore produce oggetti che non gli appartengono -> estrani, che non può godere dato che spettano an un altro (capitalista) 

- cose creati -> costituiscono una potenza estranea che si erge di fronte a lui 

2. l'operaio è alienato rispetto alla sua attività -> in quanto non solo il prodotto del suo lavoro -> la sua stessa capacità produttiva -> la sua forza lavoro -> è proprietà del capitalista 

- questo ultimo impone come vuole imponendo ritmi disumani e obiettivi dettati unicamente dai propri interessi egoistici 

- lavoro assume così un carattere costrittivo -> l'operaio  obbligato a vendere la propria prestazione a causa delle condizioni di indigenza sempre più gravi in cui versa la sua classe -> è ridotta a schiavo di un altro uomo 

- diventa un suo possesso come un qualsiasi oggetto o "merce"

L'alienazione dell'operaio dalla propria essenza e dai propri simili  

3. conseguenza di tale situazione è che l'operaio si trova espropriato di un qualcosa che costituisce la sua stessa essenza

- l'uomo è un essere che realizza compiutamente la propria essenza soltanto nel lavoro attraverso cui si appropria della natura 

- creando un universo dotato di senso per sé e per gli altri 

- nel sistema capitalistico -> il lavoro perde tale connotazione positiva -> una modalità di sfruttamento in cui si assiste alla riduzione a cosa del lavoratore a al suo progressivo abbrutimento 

4. l'alienazione dell'operaio nei confronti dei suoi simili 

- il lavoratore è escluso da ogni forma di vita sociale autenticamente umana -> lo condivide e ne gode con gli altri in un'interazione feconda tra persona libere e realizzate 

- il salariato -> si relaziona soltanto con il capitalista

 
Il superamento dell'alienazione 

- per uscire dallo stato di alienazione e asservimento -> modificare la base materiale della società -> rovesciare dialetticamente quei rapporti su cui è fondato lo sfruttamento 

- significa individuare e sradicare la causa che ha ha determinato la condizione d'alienazione -> causa proprietà privata 

- nell' età primitiva l'uomo viveva a contatto con la natura -> con il passare del tempo la realtà si è trasformata -> de-naturalizzandosi per effetto dell'attività lavorativa -> base vita civile e culturale 

-  bisogni e le esigenze sono diventati sempre più complessi -> per poterli soddisfare -> necessaria un'organizzazione della produzione diversificare 

- prima  divisione tra il lavoro manuale e quello intellettuale -> considerato: pre-condizione della frantumazione della società in classi contrapposte 

- tale divisione ha permesso che l'attività spirituale e l'attività materiale fossero destinati a individui diversi 

- divisione del lavoro ha provocato scissioni e disuguaglianze -> dando origine a quel sistema proprietà 

- una minoranza di capitalisti detiene la proprietà dei mezzi impiegati per la produzione 

- condizione di alienazione dipende dal sistema dello sfruttamento -> implica l'eliminazione della proprietà privata dei mezzi di produzione -> è la fonte 

-comporta la negazione della società borghese e della sue istituzioni -> principio della libertà individuale in campo socio economico 

- è molto critico nei confronti del moderno liberalismo -> sancisce e giustifica l'egoismo e l'individualismo 

- i cittadini si trovano ad essere tutti uguali davanti alla legge -> tra classi: uguali di diritto, disuguali di fatto 

- occorre promuovere una rivoluzione sociale -> classe dei lavoratori 

- abolire la proprietà privata dei mezzi di produzione e soppressa la divisione in classe 

La critica alle posizioni della sinistra hegeliana 

- il superamento dell'alienazione e delle modalità con cui è possibile attuarlo è il terreno -> consuma il distacco tra Marx e il gruppo degli hegeliani di sinistra 

- critica serrata della realtà, nel tentativo di ricondurla alla razionalità 

- ritengono che tale compito possa essere assolto dalla filosofia, dalla teoria, -> dall'attività degli intellettuali 

- le idee si incorre nello stesso errore di Hegel -> capovolto i rapporti tra soggetto e predicato -> facendo del concreto una manifestazione dell'astratto